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Bel sorriso

Faccette in ceramica

Colore, forma, armonia, allineamento: sono tanti gli elementi che possono non piacere in un sorriso.

L’applicazione di faccette dentali consente attraverso un intervento estetico mirato, di migliorare il sorriso mantenendone la sua unicità e naturalezza.

Le faccette non sono altro che sono sottili gusci in ceramica che vengono cementati sulla superficie esterna del dente naturale e consentono di rendere armonico il sorriso. 

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Quando?

Rappresentano una trattamento efficace in caso di:

  • denti scuri ( qualora lo sbiancamento non sia sufficiente per ottenere il risultato desiderato);​

  • forma dei denti insoddisfacente;

  • denti piccoli e corti;

  • denti sottili, con margini irregolari e di colore giallognolo a causa ad esempio del bruxismo o di erosione chimica (bulimia, bevande gassate,etc)​;

  • denti disallineati (qualora il paziente non voglia allinearli mediante mascherine trasparenti);

  • diastemi, ovvero spazi tra i denti;

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Come funziona

In alcuni casi può essere utile un MOCK UP, ovvero una simulazione in bocca che vi consente di previsualizzare quello che potremmo ottenere con le faccette.

Primo appuntamento:

Vengono rilevate le impronte di precisione previa riduzione minima della superficie esterna del dente (quella che guarda le labbra)

Secondo appuntamento:

A distanza di  7 giorni, se non sono necessarie modifiche, si procede già con la cementazione delle faccette.

Il trattamento è sempre eseguito in anestesia locale, pertanto non è doloroso e dopo la cementazione è già possibile masticare senza problemi.

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Manutenzione

Non hanno bisogno di particolari accortezze, è sufficiente trattarle come i denti naturali: lavarli almeno 2 volte al giorno, utilizzare il filo interdentale e  sottoporsi alla pulizia dei denti in associazione a una visita di controllo ogni 6 mesi.

Image by Alex Padurariu

in questo modo gli elementi dentali persi sono sostituiti da denti fissi, mediante una tecnica che ripristina la funzione e l’estetica.

Nei casi in cui il tessuto osseo sia di scarsa quantità, è possibile comunque procedere con una tecnica di rigenerazione ossea che consente di ricostruire l’osso necessario a ricevere l’impianto.

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Le corone su impianti possono essere:

  • direttamente avvitate: la corona protesica, ovvero il dente, presenta al centro della superficie masticante un foro d’accesso all’interno del quale una piccola vite viene avvitata direttamente all’impianto. Il foro d’accesso viene poi sigillato con una resina composita bianca, pertanto non è visibile. ​

  • cementate: la corona protesica viene cementata sui monconi, questi ultimi sono direttamente avvitati all’impianto.

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Quanto durano gli impianti?

Potenzialmente, un impianto dentale ha una durata illimitata. Gli impianti non si cariano, tuttavia possono  ammalarsi  proprio  come i denti di parodontite  (piorrea). Per questo è fondamentale una buona igiene orale domiciliare e sottoporsi al controllo e pulizia dei denti ogni 6 mesi.

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